NOLA – L’approvazione del bilancio di previsione dell’Ordine dei commercialisti di Nola diventa un ‘caso’. Sembra un paradosso, eppure in casa dei professionisti nolani è stata proprio la votazione sul documento contabile a scatenare le tensioni. Il conto preventivo 2018 è alla fine stato approvato, ma non sono mancate polemiche. Le votazioni si sono svolte lo scorso 21 novembre nel corso dell’assemblea generale degli iscritti. Ma l’approvazione, lamenta l’ex presidente dell’Ordine Giovanni Prisco “è avvenuta in un clima di totale confusione” presso la sala Giordano Bruno della sede dell’Odec, in via Anfiteatro Laterizio: “Pochi posti e spazi ristretti per gli aventi diritti al voto” spiega Prisco, visto che questi ultimi erano 1100 e lo spazio “poteva accoglierne 40”. All’assemblea, continua Prisco, hanno aderito 100 iscritti “più del doppio della capienza della sala”. Parte dei commercialisti, tra cui Prisco, hanno dunque eccepito l’invalidità dell’assemblea “per violazione dei requisiti di sicurezza” e perché i commercialisti erano “impossibilitati ad ascoltare gli interventi e quindi ad esprimere una compiuta manifestazione di voto”. Ma a scatenare le ire di parte dei commercialisti nolani, anche un secondo aspetto: “Dopo un’ora dall’inizio dell’assemblea, è stato richiesto al Presidente Ranieri il numero degli aventi diritto al voto ammessi a partecipare all’assemblea e il conseguente quorum necessario per l’approvazione. Non essendo stata fornita alcuna risposta, è stato chiesto al segretario Papa di fornire i dati riportati in bilancio, senza avere, anche in questo secondo caso, nessuna risposta. Inevitabile, ancor più della precedente, la mozione di nullità dell’assemblea”. Assemblea che si è conclusa con la dichiarazione di approvazione a maggioranza del bilancio, ma Prisco preannuncia: “Chiameremo in causa gli organi di controllo per accertarne l’eventuale nullità”.
A margine della votazione è invece positivo il commento del presidente dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Nola Domenico Ranieri: “Nel corso della riunione il consigliere tesoriere Luigi Bifulco ha chiarito i contenuti del documento di programmazione per l’esercizio 2018 fornendo esaurienti risposte alle domande rivolte dai colleghi, poi del presidente del Collegio Sindacale Salvatore Falco che ha espresso il suo parere favorevole ed infine sono state presentate le linee programmatiche che puntano al miglioramento delle condizioni professionali”.