OTTAVIANO – Le viene affidato il cuginetto di un anno, ma per errore resta chiusa fuori casa. Per non lasciare solo il piccolo annoda delle lenzuola e si cala dal balcone, ma perde la presa e precipita dal terzo piano. Poteva essere una tragedia, ma i fili per stendere il bucato dell’abitazione di sotto frenano la caduta, e così la bambina di 11 anni se la cava con solo una frattura a una gamba, guaribile in un mese. Succede in una frazione di Ottaviano, comune della zona vesuviana in provincia diÂ
Napoli
, dove gli abitanti di via Manzoni oggi gridano al miracolo: l’urlo, l’impatto, il sangue hanno fatto pensare al peggio, così come il ricovero in ospedale con il codice rosso. Nell’ospedale Santobono di Napoli invece la paura si attenua: la bambina è trattenuta in osservazione ma non è in pericolo di vita. A ricostruire la dinamica sono i carabinieri della stazione di Ottaviano, chiamati dai medici del 118 che inizialmente non sanno spiegarsi come e perchĂ© la bimba sia volata giĂą dal balcone. Poi i resti delle lenzuola annodate e le testimonianze chiariscono l’accaduto. La bambina era stata lasciata a far compagnia al cuginetto di un anno, che vive al secondo piano della stessa palazzina. L’11enne, dopo essere salita a casa sua (al terzo piano) per prendere un giocattolo, non è piĂą in grado di tornare dal piccolo perchĂ© la porta dell’appartamento della zia nel frattempo si è chiusa. Allora, nel timore che al cuginetto solo possa accadere qualcosa, la bambina tenta di rientrare nella casa con una manovra pericolosissima, calandosi dall’alto con delle lenzuola annodate. Una volta a penzoloni, però, non regge la presa e precipita. La caduta viene attutita dai fili per stendere la biancheria sul balcone del primo piano che praticamente le salvano la vita. Rimbalzata sui fili, la piccola finisce comunque al suolo dopo un volo complessivo di circa 6 metri. I vicini chiamano un’ambulanza, i genitori e gli zii si disperano. Bilancio finale della brutta avventura: frattura della gamba sinistra e forte contusione alla stessa spalla, prognosi di 30 giorni. Nel quartiere, così come sui social, i commenti si sprecano. C’è chi loda il coraggio e l’intraprendenza della piccola, sottolineando che ha rischiato la vita per non lasciare solo il cuginetto, e chi invece la giudica incosciente perchĂ© “avrebbe dovuto chiedere aiuto ai vicini”. Ma ci si chiede soprattutto perchĂ© gli adulti siano usciti lasciando il piccolo affidato a una undicenne: questione al vaglio anche dei carabinieri e del pm, che stanno esaminando la posizione dei familiari.