venerdì, Novembre 22, 2024
spot_img
spot_img
spot_img

I PIĂ™ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Incendio a centro immigrati nel Casertano, carabinieri arrestano due persone

Carmine Daniele, 46 anni
Anouar Anzit, 48 anni

CASERTA – Con una bottiglia di plastica contenente benzina appiccarono nel gennaio scorso le fiamme al Centro per immigrati di Vairano Patenora. I carabinieri hanno arrestato i responsabili: si tratta del 46 enne italiano Carmine Daniele e del 48 enne Anouar Anzit,immigrato del Marocco, entrambi residenti a Vairano. Nell’ incendio nessuno rimase ferito. Il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere contesta, nell’ ordinanza di custodia cautelare, i reati di tentato incendio con l’aggravante di avere commesso il fatto per motivi di odio razziale. Gli inquirenti si sono avvalsi di immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nelle vicinanze del Cta (Centro Temporaneo di Accoglienza) riuscendo così a ricostruire la dinamica dei fatti. I due arrestati giunsero al centro, denominato “Europa”, a bordo di un’auto di proprietĂ  di Anzit, dopo aver prelevato benzina da una stazione di rifornimento. I due appiccarono le fiamme alla rete di recinzione che proteggeva le grate esterne del centro e agli abiti che vi erano appoggiati per poi dileguarsi. Solo il tempestivo intervento degli ospiti della struttura evitò che le fiamme raggiungessero un contatore del gas metano con il concreto rischio che potesse esplodere. L’episodio del 9 gennaio scorso era stato preceduto da una precedente aggressione, avvenuta il 16 novembre del 2016, che aveva visto come vittime quattro immigrati ospiti del centro; i responsabili, quattro giovani di Vairano tra cui il figlio di Daniele, furono arrestati in flagranza. I ragazzi, armati di tronchese e di pistola, erano entrati all’interno nel centro ed avevano picchiato alcuni immigrati extracomunitari, distruggendo l’abitazione ed esplodendo colpi d’arma da fuoco ad altezza d’uomo. Gli immigrati aggrediti furono poi trasferiti in un altro centro dalla Prefettura.

I PIĂ™ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com