CICCIANO – Operatori ecologici senza stipendio, la cittĂ vive l’emergenza rifiuti. Q I consiglieri di opposizione Giovanni ed Aniello Capolomgo hanno sollevato il caso chiedendo la convocazione dei capigruppo e l’immediata discussione della problematica. Una situazione che, scrivono i consiglieri, sta allarmando la popolazione, preoccupata da “cumuli di rifiuti rimasti per strada, di fronte le abitazioni e gli esercizi commerciali”. La situazione è esplosa a causa della procedura di raffreddamento che l’azienda che si occupa della raccolta e smaltimento ha avviato nei confronti del Comune per fatture non pagate che determinano anche mancanza di liquiditĂ per pagare i dipendenti. Questi ultimi hanno minacciato lo sciopero per  “mancata corresponsione di numerose mensilitĂ arretrate di stipendio” ma sinora la situazione è stata tamponata dagli stessi operatori ecologici che hanno scelto di lavorare manifestando in modo pacifico pur con le difficoltĂ che stanno vivendo con le famiglie. Una situazione difficile, continua l’istanza dei Capolongo, considerato che “le aziende che effettuano lo smaltimento  dei rifiuti, per il comune di Cicciano, lamentano arretrati, oramai da mesi nella liquidazione delle fatture”. Con la tensione alle stelle ed i dipendenti senza stipendio l’amministrazione, prosegue la richiesta è “incapace di dare risposte oggi per fronteggiare un’emergenza di liquiditĂ cui evidentemente si è giunti, a Cicciano e non in altri comuni, proprio per l’assoluta inesistenza, o inadeguatezza , delle scelte programmatiche sulla vicenda rifiuti così come in altri campi”. La richiesta dei rappresentanti dell’opposizione è che si convochi una conferenza dei capigruppo alla presenza del sindaco, del delegato all’Ecologia, dei dirigenti, dei sindacati e dell’azienda per dare una speranza concreta ai lavoratori. In tarda mattinata si sta raccogliendo una parte della spazzatura accumulata dopo lo stallo dei giorni scorsi.