CAMPOSANO (Nello Lauro- Il Mattino)- Evade dagli arresti domiciliari per riscuotere un assegno rubato. Una decisione incauta per A.D., 65enne di Roccarainola, arrestato dai carabinieri di Cimitile agli ordini del luogotenente Franco Di Gioia. Complesse le indagini dei militari che sono riusciti a risalire alla tecnica utilizzata dall’uomo per recuperare il frutto di un assegno di dubbia provenienza.
L’uomo, stando a quanto ricostruito, alcuni giorni fa nonostante si trovasse ai domiciliari è uscito di casa ed ha versato presso una filiale di Poste italiane del Nolano una ingente somma presentando un assegno. Nei giorni successivi ha effettuato due prelievi: uno presso un istituto di credito all’interno del Cis di Nola, l’altro a Camposano, rispettivamente di tremila e duemila euro. I suoi movimenti sono stati però determinanti per i carabinieri di Cimitile che proprio seguendo la “scia” di prelievi lo hanno colto sul fatto dinanzi le Poste di Camposano e lo hanno arrestato in flagranza.
Il 65enne aveva intenzione di riscuotere l’intera somma dell’assegno effettuando dei prelievi in uffici postali del Nolano, ma il piano è fallito grazie alle indagini coordinate dal capitano Alberto Degli Effetti comandante della Compagnia di Nola. Per lui è scattato l’arresto, mentre le indagini continuano per verificare la provenienza dell’assegno e se il 65enne abbia avuto complici.
