NOLA- Giovani, amicizia, accoglienza, umanitĂ ed impegno quotidiano per il bene. Questi i temi salienti della prima benedizione del vescovo di Nola Francesco Marino ai gigli in piazza Duomo.
“E’ per me motivo di grande gioia- ha detto il presule-  partecipare insieme a tutti voi a questa festa in onore di San Paolino. E’ la mia prima festa, e in molti mi chiedono le mie emozioni. Sono felice di condividere questo momento di devozione per il nostro patrono: la sua credibile testimonianza di fede in GesĂą è il nostro tesoro. E proprio sulla responsabilitĂ di custodire questo tesoro e di educare alla fede, di trasmetterla voglio richiamare l’attenzione di noi tutti oggi: è responsabilitĂ di tutti, del vescovo, dei presbiteri, del laicato. Una responsabilitĂ che abbiamo come Chiesa e societĂ soprattutto verso i giovani. Papa Francesco ha voluto che i prossimi mesi siano dedicati alla preparazione di un sinodo dedicato ai giovani ed io stesso, quando sono entrato in diocesi ho voluto incontrare i giovani per primi: loro sono il nostro futuro e dobbiamo avere a cuore il loro bene, il bene delle loro persone e del loro impegno per una societĂ migliore. In mezzo a voi vedo tanti adulti e tanti giovani: voi adulti, noi adulti, in particolare, dobbiamo fare in modo che i tanti avvenimenti di festa che viviamo siano coerenti con gli altri momenti della vita. La festa deve diventare una forza per la fede nella quotidianitĂ . Non limitiamo lo spazio sacro alla piazza ma portiamo la nostra devozione per i santi nei luoghi che abitiamo perchĂ© si trasformino attraverso la gioia della nostra fede.  Quella stessa gioia che oggi dimostriamo in maniera così spontanea: quanta amicizia, quanta capacitĂ di voler bene, di solidarizzare, di accogliersi vicendevolmente si manifestano in questa festa! La mia preghiera è che san Paolino ci aiuti a coltivare sempre piĂą questo sentimenti di umanitĂ e ad accrescerli sempre piĂą”.