BAIANO- Mentre i Giudici di Pace Irpini, in questi mesi, continuano ad annullare i verbali della Prefettura di Avellino dovuti al Sistema SICVe (il cosiddetto Tutor) riferito al tratto A16, l’avvocato Cristiano Ceriello, Presidente dell’Associazione nazionale “Difesa Consumatori e Contribuenti”, ha annunciato l’inizio di una petizione popolare relativa alla richiesta di aumento del limite di velocitĂ sul contestato tratto autostradale A/16, da 80 Km/h ad un nuovo limite che sia almeno di 100Km/h. Raccolta Firme che durerĂ un mese.
Pur dovendo rilevare come i Giudici di Pace continuino a depositare sentenze di accoglimento dei ricorsi presentati dagli automobilisti (ovviamente, solo di chi ha presentato ricorso, con il dispendio delle spese di Giustizia), da qualche mese “Difesa Consumatori e Contribuenti” ha effettuato una “propria” statistica relativa ai verbali che i cittadini hanno posto all’attenzione dell’Associazione.  Dai riscontri è emerso come la maggioranza dei verbali elevati si fonda, quale contestazione dell’AutoritĂ , su limiti di velocitĂ che non superano i 105 km/h.
 “Tra gli altri- si legge nella nota dell’associazione-  anche dopo diverse segnalazioni degli automobilisti, si è potuto appurare come in molte circostanze il limite di velocitĂ di 80 Km/h dia adito piĂą a rischi che, invece, a sicurezza per l’automobilista. In particolare, soprattutto in caso di condizioni meteo avverse, le autovetture si ritrovano la vicinanza di tir e/o autoarticolati immediatamente dietro o a pochissima distanza, se non addirittura qualche volta autoarticolati in fase di sorpasso da parte di chi, tra gli altri, non si era accorto del limite. In effetti va considerato come un mezzo pesante non ha problemi a viaggiare sugli 80 km/h alla stregua degli autoveicoli. Con ciò, quindi, creando una condizione di potenziale pericolo e non sicurezza, soprattutto nel tratto di discesa verso Mugnano del Cardinale”. Con la petizione si chiede l’aumento della velocitĂ da 80 a 10 km/h oppure l’iinalzamento del limite a 100 km orari solo per le auto e non per i camion ed i tir.Â
 Per la sottoscrizione della petizione, l’Associazione dei Consumatori ha creato un apposito sito web: www.petizionetutora16.it; nonchĂ© un’apposita pagina Facebook (https://www.facebook.com/peti
 Negli stessi giorni, e soprattutto alla fine del mese, si provvederà alla raccolta delle firme anche con tavolini e gazebo.