NAPOLI- Quattro minorenni nello scorso mese di marzo tentarono di rapinare un cittadino ucraino e lo ferirono con un coltello a serramanico.
La vittima si rifugiò presso il Commissariato di Polizia San Paolo dove gli agenti in servizio gli prestarono i primi immediati soccorsi, assicurandolo poi, ai sanitari del 118 e procedettero, senza esitare, alla ricerca degli aggressori.
Le copiose tracce di sangue, condussero gli agenti sul luogo indicato dalla vittima dove,  quattro ragazzi ancora stazionavano.
Uno di loro, alla vista degli agenti in divisa,  lasciò cadere a terra un oggetto  che fu subito recuperato.
Era un coltello a serramanico che , successivamente, è stato  individuato quale arma utilizzata per ferire la vittima.
I ragazzi tentarono tutti di scappare, ma i poliziotti  riuscirono a fermarne tre, P.R. di 15 anni, M. C. di 14 anni ed A. O. di 15 anni.
Nel cellulare di  P.R. , i poliziotti hanno trovato una foto del ragazzo  che aveva nelle mani il coltello a serramanico insanguinato, recuperato poco prima  e,  l’orario in cui era stata scattata  coincideva con i minuti successivi all’ora dell’aggressione al cittadino ucraino.
Accurate indagini,  delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori e condotte dalla polizia di Stato, hanno consentito di individuare il quarto minore nel 15enne C.R.
Nella giornata di ieri sono state, pertanto, eseguite dagli agenti del Commissariato San Paolo le misure di  custodia  cautelare,  presso l’IPM di Nisida del minore P.R. quale l’esecutore materiale del ferimento, la custodia cautelare presso una comunità per il 14enne M.C. e la misura della permanenza in casa per i 15enni A.O. e C.R.