Nola, stanati i furbetti del casello autostradale: ecco come non pagavano il pedaggio

NOLA- Sono 200 utenti gli beccati in transito in autostrada senza pagare il pedaggio. Sono stati scoperti nel corso di  una imponente e articolata operazione effettuata dalla Polizia stradale della Campania insieme al  personale del 6° tronco della Società Autostrade per l’Italia che ha avuto luogo nel fine settimana ed è terminata stanotte. Gli uomini della Polizia stradale  hanno effettuato servizi di controllo presso le barriere autostradali di Napoli Nord, Mercato S. Severino, Napoli Est nonché presso gli svincoli autostradali ad alta densità di traffico quali Caianello,Capua, Avellino Ovest, Palma Campania, Benevento, Nola e Avellino Est. Nell’ultimo periodo la società aveva informato la Polstrada del fatto che numerosi utenti, sia con auto private che con mezzi pesanti, transitando in autostrada, all’uscita all’atto del pagamento, richiedevano al casellante o allo sportello automatico lo scontrino del mancato pagamento, richiedendone l’addebito successivamente. Tali importi di fatto non venivano mai pagati nei 15 giorni di tempo concessi dalla società Autostrade che, pertanto, ha proveduto a far  emettere decreti di  ingiunzione di pagamento nei confronti dei morosi. A seguito di più decreti l’utente veniva inserito in una black-list in quanto debitore anche  di cifre ingenti (oltre 5.000 euro). Il servizio posto in essere consisteva nell’affiancare al casellante personale della società pronto a verificare se l’utente in transito era inserito nella black-list e, in caso positivo, ad attivare prontamente le pattuglie della Polstrada, che provvedevano  a fermare l’utente moroso al quale, se recidivo e se sorpreso nuovamente ad attuare il mancato pagamento, doveva saldare il debito, pena il sequestro del veicolo e la denuncia per insolvenza fraudolenta. Complessivamente sono stati controllati circa 416 utenti di cui 200  inseriti nella black-list e si è proceduto al sequestro di 8 veicoli. Recuperati 112mila euro.