AVELLINO – Prosegue l’attivitĂ dei carabinieri della compagnia di Montella finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio. I normali servizi di controllo del territorio sono stati ulteriormente intensificati per contrastare il fenomeno dei furti di legname consumati nelle zone protette del Parco dei Monti Picentini che, in alcuni casi, hanno provocato un vero e proprio scempio dei boschi dell’Alta Irpinia. GiĂ nei ultimi mesi i Carabinieri della Stazione di Calabritto, Senerchia e Bagnoli Irpino, hanno denunciato alla competente AutoritĂ Giudiziaria 13 persone che, in circostanze diverse, avevano tagliato alberi di quercia, faggio e cerro. I carabinieri della stazione di Calabritto, in area montana ed impervia, hanno sorpreso altre due persone che avevano caricato alcuni tronchi di faggio e ontano sul loro furgone; altri alberi giĂ abbattuti erano pronti per essere portati via. Gli improvvisati boscaioli avevano pensato di poter ovviare all’acquisto della legna deturpando i boschi dell’Alta Valle del Sele, all’interno di area protetta. Il legname recuperato è stato sequestrato unitamente agli attrezzi utilizzati (ascia e motosega) ed i due sono stati denunciati in stato di libertĂ alla Procura della Repubblica di Avellino per furto aggravato e danneggiamento boschivo.