AVELLA- Barricate contro la demolizione di una villa abusiva: a due anni da quella vicenda arriva il rinvio a giudizio per sindaco e consiglio comunale di Avella. Come riporta “Il quotidiano del sud”, il gup del tribunale di Avellino Fiore, nel corso dell’udienza preliminare nel processo per abuso d’ufficio, ha deciso per il rinvio a giudizio del sindaco Domenico Biancardi e quanti componevano il Consiglio comunale nel giugno del 2014 (tranne i consiglieri assenti Giuseppe Canonico e Vincenza Luciano). Il procedimento riguarda la demolizione di Villa Abate, la casa di un cittadino di Avella che doveva essere abbattuta ma contro quell’abbattimento, poi avvenuto, ci fu una sommossa popolare. Il consiglio comunale approvò una delibera per acquisire il manufatto, un gesto solidale per evitare quantomeno la distruzione dello stabile, ma per la procura si trattò di abuso di ufficio in concorso. La prima udienza si svolgerĂ il 19 luglio.