NOLA (Nello Lauro- Il Mattino)- Tornare alla nobiltà di un tempo. Tornare a vivere un sogno chiamato scudetto. E’ l’obiettivo dell’Asm Nola ‘74, squadra campione d’Italia di subbuteo nel 1987-88 e vincitrice di due Guerin d’Oro (1988 e 1991). I bianconeri saranno impegnati nel prossimo fine settimana in terra calabra a Madia (Catanzaro) per conquistare la promozione in serie C di calcio da tavolo. La serie D vede la partecipazione di 36 squadre divise in tre raggruppamenti (Nord, Centro e Sud) dove saranno presenti 12 compagini del Meridione che si sfideranno per uno dei due posti che garantiscono la promozione. Quattro le squadre campane (Nola ’74, Napoli 2000, Ippocampo Salerno, Stabiae) mentre le altre vengono da Puglia (Bari e Taranto), Sicilia (Palermo, Zancle Messina e Barcellona) e Calabria (Catanzaro, Reggio Calabria, Catanzaro e Aquile Catanzaro). Girone all’italiana con le squadre che si affronteranno in undici gare. Il punteggio di ogni singola partita viene deciso dalla somma di 4 sfide individuali in due tempi da 15 minuti. Tra le favorite c’è proprio la compagine nolana del presidente Tino Simonetti, ritornata lo scorso anno sui tavoli italiani e battuta solo negli spareggi play off per la serie C. “Non ci possiamo nascondere – dice il patron-giocatore – andiamo in Calabria per vincere, vogliamo tornare al più presto dove ci vuole il nostro blasone. Siamo pronti e preparati, la nostra squadra è in forma e pronta a fare bene”. A Madia saranno presenti oltre al presidente Simonetti, al dirigente Felice Forino e al segretario Luca De Risi i giocatori Antonio Ianniello, Giuseppe Pizzella, Franco Forino, Felice Meo, Ferdinando Giampietro, Vincenzo Iovino e Tommaso Piatti. “Tutti potenziali titolari – continua Simonetti, insieme a Felice Meo protagonista nel tricolore di 30 anni fa – possiamo anche schierare il giovane e talentuoso Pizzella che è nazionale italiano (finalista di Coppa Italia cadetti) e anche il consigliere comunale Vincenzo Iovino”. Particolare non da poco è che i giocatori (9 in prima squadra, 5 per la primavera, 9 per la seconda squadra e 10 per la juniores) sono tutti nolani: “E’ un vanto – aggiunge Simonetti – anche perché diverse squadre si affidano a stranieri”. Un team tornato dopo 25 anni di assenza grazie alla passione di diversi amici e dei 30 soci che formano il sodalizio che ha la sede in piazza Paolo Maggio: tre allenamenti a settimana, 100 euro per un kit completo per gli 11 giocatori da schierare sul campo. Blasone, fiducia e talento. Tre ingredienti per tornare ad essere campioni.