SAN NICOLA LA STRADA-I carabinieri di Marcianise hanno dato esecuzione al sequestro preventivo di numerosi appartamenti all’interno del Parco Mecos di San Nicola la Strada, adibiti in precedenza a residenza per alloggio di cittadini stranieri richiedenti asilo. Nella vicenda risultano indagati quattro persone, un pubblico ufficiale del Comune di San Nicola la Strada e tre imprenditori (due amministratori delle societĂ proprietarie degli immobili e un amministratore della societĂ conduttrice), per falso in atti pubblici e turbativa d’asta. Le persone indagate sono accusate di aver falsificato l’attestazione dei requisiti necessari per il rilascio del certificato di agibilitĂ degli immobili e di aver, così, partecipato e conseguito l’affidamento del servizio di ospitalitĂ indetta dalla Prefettura di Caserta mediante la certificazione del falso presupposto della disponibilitĂ di abitazioni pienamente agibili. In questo modo, le strutture sottoposte a sequestro sono state adibite a residenze per ospitare circa un centinaio di migranti aventi diritto all’asilo politico. Le indagini preliminari hanno consentito di accertare la falsitĂ delle attestazioni contenute negli atti preliminari dei certificati di agibilitĂ e, in particolare, la falsitĂ dell’attestazione di salubritĂ e sicurezza degli ambienti. Infatti, gli accertamenti disposti hanno permesso di individuare uno stato di mantenimento dell’immobile precario, l’assenza delle condizioni di igienicitĂ , fruibilitĂ e sicurezza, il degrado delle strutture, la pericolosa sistemazione dell’impianto elettrico (mancante di idonee protezioni per impedire il contatto diretto) e addirittura il mancato completamento degli immobili, i quali risultano privi di pavimentazione nelle parti comuni e nei pianerottoli. L’illecita rappresentazione della realtĂ di fatto degli immobili è stata necessaria per il successivo rilascio della certificazione di agibilitĂ e per consentire poi all’impresa conduttrice di aggiudicarsi il servizio di residenza per immigrati richiedenti asilo.