NAPOLI- I carabinieri della Compagnia Vomero hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata a carico di Salvatore De Filippo, un 43enne di Secondigliano. È il 12 novembre. Un carabiniere libero dal servizio sventa il furto di uno scooter sorprendendo 2 soggetti intenti a portarlo via. Vistisi scoperti, i 2 si dileguano in sella a una moto. Pochi minuti dopo gli stessi 2 vengono notati da una pattuglia di carabinieri in abiti civili mentre scrutano con aria troppo interessata l’interno di un’auto in sosta. I militari intervengono per bloccarli, ma uno dei 2 ingaggia colluttazione con un carabiniere riuscendo a guadagnare la fuga, l’altro si disfa di 2 telefonini lanciandoli sull’asfalto. La scena concitata non sfugge a 3 ragazze, che vincono il timore e lo sconforto e si avvicinano ai militari, denunciando di essere state rapinate pochi minuti da 2 soggetti che le avevano minacciate e costrette a consegnare i loro cellulari. Gli smartphone abbandonati a terra corrispondono a quelli rapinati alle ragazze e vengono loro restituiti. Partono le indagini del Nucleo Operativo della Compagnia Vomero per dare un nome ai malviventi. Di grande aiuto risultano le immagini del sistema di videosorveglianza installato in un bar vicino al luogo della colluttazione. I carabinieri identificano così De Filippo. Tratto in arresto, il 43enne è stato tradotto a Poggioreale.