VISCIANO (Nello Lauro- Il Mattino)- La piccola Betlemme diventa maggiorenne. Per il diciottesimo anno si fila, da domani alle 18 fino al 6 gennaio, Visciano ospiterĂ il piĂą classico presepe vivente. SarĂ il centro storico della cittadina del nocciolo la cornice che racchiuderĂ lo scenario che oltre duemila anni fa accolse la nascita di GesĂą. Il presepe di Visciano, definito da diversi blog specializzati tra i 7 piĂą belli d’Italia, prende vita lungo un suggestivo percorso di oltre un chilometro capace, negli anni, di attirare sempre piĂą visitatori (ne sono attesi oltre 10mila) provenienti da tutta la Campania e da diverse regioni d’Italia, rappresentando, ormai, un attrattore turistico importante. E’ un’atmosfera magica quella del presepe vivente viscianese, dalle botteghe degli antichi mestieri alla rappresentazione degli episodi evangelici piĂą importanti. Per tre serate Visciano si trasforma in Betlemme non solo per merito dei figuranti e volontari ma anche grazie a una sapiente regia della Pro Loco che sceglie cura nei minimi particolari l’utilizzo di costumi, attrezzi, oggetti e stoffe adeguati alla rappresentazione. Sono ben 50 le scene rappresentate, che attraverso le azioni dei quasi 500 figuranti, fanno percepire come reali, la vita quotidiana di quell’epoca come un matrimonio ebraico, il mercato cittadino, botteghe di artigiani, la corte di Re Erode e l’accampamento romano. Non mancheranno le degustazioni di prodotti tipici realizzati al momento, sotto gli occhi dei visitatori, con metodi tradizionali e ormai estinti. Il 6 gennaio, al termine delle visite, ci sarĂ l’Adorazione dei Pastori e Magi alla famiglia di Nazareth sul sagrato del Santuario e subito dopo verrĂ rievocata la Fuga in Egitto con un colpo d’occhio unico lungo Corso del Carpine.Nessun evento riesce a coinvolgere la comunitĂ locale come il Presepe vivente,che può contare su un bambinello “vero”, tra gli ultimi nati in paese, interprete piĂą prezioso di uno delle NativitĂ piĂą emozionanti di tutta Italia.