Indossare i calzini mentre si fa l’amore? Non sarà sexy, ma può facilitare il raggiungimento dell’orgasmo. O almeno così dice la scienza. Ad affermarlo è infatti uno studio a firma del neuroscienziato dell’Università di Groningen, in Olanda, Gert Holstege. Pubblicata nell’ormai lontano 2005, la ricerca è prima tornata alla ribalta con un certo successo grazie ai social network, per poi essere recentemente ripresa anche da diversi media esteri.
Ma cosa afferma esattamente lo studio? Nato da una ricerca sull’orgasmo maschile e femminile e sulle sue ripercussioni sul cervello, il lavoro del prof. Holstege ha condotto lo scienziato al ‘fattore calzino’ per puro caso. I partecipanti allo studio, chiamati a fare sesso nei laboratori universitari, lamentavano infatti eccessive correnti d’aria: per poter proteggere almeno i piedi dal freddo, ai volontari è stata data quindi la possibilità di indossare un paio di calze. Con risultati inaspettati. Fino a quel momento, a raggiungere l’orgasmo era stato circa il 50% dei partecipanti, ma una volta indossati i calzini la percentuale è aumentata del 30%, con ben l’80% degli esaminati finalmente soddisfatti. Un fatto non del tutto irrilevante per lo scienziato e il suo staff, che ne hanno preso nota inserendo il bizzarro dato fra i risultati dello studio.
Calzini a parte, lo studio del prof. Holstege si è concentrato soprattutto su quali siano le precise reazioni del cervello durante l’orgasmo, rivelando come nelle donne si registrino più bassi livelli di timore e ansia nell’approccio all’orgasmo e durante il raggiungimento del piacere. E’ infatti in quel preciso istante, spiega lo studio, che le aree del cervello deputate al controllo di paura e ansia si spengono. Più difficile, invece, registrare la reazione del cervello maschile a causa della rapidità dell’orgasmo nel ‘sesso forte’, ma un dato certo – spiega ancora la ricerca – è nel ruolo che gioca la stimolazione fisica per il raggiungimento del piacere, molto più importante nell’uomo che nella donna. (adnkronos)