CICCIANO (NelloLauro-Il Mattino)- Dieci pagine e trenta punti da analizzare. Domani mattina al comune di Cicciano arriva da Roma l’ispettore del Mef (Ministero Economia e Finanze, sezione Ragioneria dello Stato) per verificare e controllare diversi atti dell’amministrazione comunale dal 2011 ad oggi. L’incaricato ministeriale ha preannunciato anche di cosa si occuperà nel periodo (ancora da stabilire) in cui sarà negli uffici del palazzo dell’ente in corso Garibaldi. Ha chiesto ai funzionari del Comune ciccianese di visionare una lunga e dettagliata lista di documenti tra cui statuti, decreti, regolamenti, tabelle, compensi, certificazioni e attestati. Sotto la lente dell’uomo del nucleo di vigilanza e controllo di Finanza Pubblica diverse decisioni degli ultimi 5 anni della gestione comunale a partire dal settore personale: provvedimenti della pianta organica, programmazione del fabbisogno del personale con rapporti di spesa. Senza dimenticare le assunzioni a tempo determinato e altre forme di lavoro flessibile. Nella verifica del dell’uomo del Sifip (Servizi ispettivi centrali di finanza pubblica) anche le documentazioni relative ai concorsi, i bandi e gli atti per incentivare la produttività e per la progettazione interna e le varie indennità attribuite. Saranno inoltre analizzati gli incarichi autorizzati e affidati a personalità esterne al comune, i documenti per il rispetto del patto di stabilità con le varie certificazioni dei revisori dei conti. E ancora compensi per avvocatura, compensi Ici, pratiche condono edilizio e anche gli incartamenti relativi al segretario comunale. Tra i documenti richiesti dall’ispettore anche l’elenco delle procedure di affidamento lavori, forniture servizi con importo e ditta aggiudicatrice non tralasciando il settore trasparenza e corruzione, dove il Comune dovrà fornire atti sulla nomina dei responsabili, relazioni e piano. Mentre l’opposizione tuona sull’ispezione in arrivo, il sindaco di Cicciano Raffaele Arvonio commenta: “Al momento non abbiamo avuto nessuna comunicazione ufficiale, ma solo una chiamata di preavviso di insediamento per domani. Da un primo riscontro sembrerebbe un’indagine a campione tra comuni medi di popolazione tra i 10 e 15mila abitanti per confrontare le spese di personale negli ultimi 5 anni. Aspettiamo lunedì per saperne di più”.