TUFINO (Nello Lauro- Il Mattino) Un raid incendiario in prima serata nel parcheggio della casa municipale. Il bersaglio le autovetture di due dirigenti del Comune di Tufino: l’Alfa 156 del capo dell’ufficio tecnico Tino Crisci e la Fiat 500 L della responsabile del settore finanziario Angela Giuliano. Erano circa le 17,30 quando i piromani hanno cosparso di olio le due vetture e hanno dato fuoco: il criminoso intento è riuscito solo con l’Alfa dell’ingegnere mentre la Fiat 500, con impianto a gas, è rimasta impregnata di liquido infiammabile. Paura, terrore e panico per chi come i dipendenti comunali, oggi al lavoro per il rientro settimanale, ha assistito alla scena in cui le fiamme hanno divorato quasi per intero l’Alfa parcheggiata nella parte antisante del Comune. I vigili urbani prima, i dipendenti poi hanno dato l’allarme e hanno tentato con gli estintori del Comune di domare le fiamme ma poco hanno potuto contro la furia devastatrice del fuoco, spento solo dopo dai vigili del fuoco. Qualcuno è riuscito anche a spostate la propria vettura evitando danni peggiori. Poco dopo sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Nola, agli ordini del capitano Alberto Degli Effetti, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso e hanno sequestrato le due vetture oggetto dei raid e stanno cercando di ricostruire l’intera dinamica dei fatti con l’aiuto dei dirigenti comunali e il movente che ha generato il clamoroso gesto. “Non abbiamo ricevuto minacce – dice la responsabile del servizio finanziario Angela Giuliano – e dal punto di vista strettamente operativo stiamo facendo solo adempimenti vista la difficile situazione finanziaria del comune. Non riesco proprio a capire i motivi di questo attentato, noi abbiamo sempre lavorato in tranquillità e senza problemi, ma ora abbiamo paura, difficile non averne dopo quello che abbiamo vissuto”. “E’ una cosa vergognosa – tuona il primo cittadino Franco Esposito – è un attacco frontale all’amministrazione comunale e a persone che vengono al Comune a lavorare. E’ una cosa inaudita – continua il sindaco – e spero che quanto prima si possa far luce su una vicenda terribile che colpisce tutta la nostra comunità”.
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