Auto di un bel verde con la scritta bianca ‘Carabinieri’. Sarebbero questi i colori del prototipo di automobile, a disposizione dal primo gennaio del 2017, del ‘Comando Tutela ambientale, agroalimentare e forestale’.
“Non avendo soldi da spendere per ridipingere le auto, le si lascia così come sono con la livrea verde, togliendo semplicemente la scritta ‘Forestale e si mette quella ‘Carabinieri'” dice all’Adnkronos Marco Moroni, segretario del Sapaf, sindacato autonomo dei Forestali. “In pratica queste auto verdi sarebbero i nostri mezzi ‘rivisitati’, dopo l’accorpamento tra il Corpo Forestale e l’Arma a seguito del decreto legislativo di riorganizzazione delle forze di polizia”. “Un accorpamento che noi critichiamo, da una parte perché siamo contro la militarizzazione, dall’altra perché crediamo che la riorganizzazione non sia una soluzione ai problemi di Spending Review” aggiunge Moroni.
Le prime foto, circolate sui social, hanno scatenato l’ironia della rete. C’è chi twitta che somigliano a “quelle della Lega Nord”, mentre per altri sono “simili a quelle della polizia cilena”. “Il Carroccio? Non c’entra niente” scherza Moroni, rispondendo ai ‘cinguettii’ sul colore delle nuove possibili auto. A quanto riferiscono all’Adnkronos, le ‘auto verdi’ in realtà sarebbero “prove tecniche di trasformazione” delle vecchie vetture della Forestale. Il loro riutilizzo è dettato da esigenze di contenimento dei costi e dell’ottimizzazione dell’attuale parco macchine in dotazione alla Forestale. Non è escluso, quindi, che le stesse auto “vengano ridipinte con i colori classici dell’Arma dei carabinieri”.