CAIVANO – Le guardie giurate zoofile e venatorie del nucleo di Napoli dell’Enpa hanno svolto una giornata di attività di controllo dei fenomeni di bracconaggio e dei reati ai danni dell’ambiente. Le guardie si sono recate nel territorio di Cavano in via Scotta, e durante il pattugliamento,avendo udito un canto di cardellini si sono avvicinate per effettuare un controllo più approfondito. Arrivati nei pressi di una strada interpoderale hanno notato una persona che stava chiaramente effettuando il reato di uccellagione. Alla vista delle guardie il bracconiere si dava alla precipitosa fuga facendo perdere le sue tracce, lasciando sul posto tutti gli attrezzi per esercitare l’uccellagione: un ricevitore con all’interno 7 cardellini, appena catturati (la specie del cardellino, Carduelis carduelis, è in via di estinzione ed è altamente protetta da una serie di leggi nazionali ed internazionali). Inoltre altri 2 cardellini erano legati sotto il ventre ed erano utilizzati come richiami per attirare gli stessi simili selvatici successivamente liberi: un metodo infligge grandi sofferenze agli uccelli. Le guardie Enpa hanno contattato i carabinieri della tenenza di Caivano che prontamente sono intervenuti sul posto e una volta accertato lo scenario delittuoso hanno proceduto al sequestro delle reti, della gabbia, degli animali e di tutti gli altri strumenti illegali, La Gli 11 cardellini sono stati liberati in luogo idoneo alla presenza dei carabinieri e delle Guardie zoofile e venatorie.