SAVIANO- Condanne lievi per i tre rapinatori che lo scorso maggio tentarono un raid nella gioielleria “Acierno” di Saviano. Un episodio che sconvolse il Nolano: nel corso del “colpo” il titolare della rivendita di monili, ferito alla testa dai banditi, reagì all’assalto dei ladri e sparò un colpo di postola che ferì di striscio una rapinatrice mentre questa scappava. Una brutta storia di cronaca giunta ad un primo epilogo. Al termine del procedimento di primo grado, infatti, il giudice Borrelli ha condannato Alessandro Pacifico a 3 anni e due mesi, Ciretta Gala (la rapinatrice ferita) a tre anni ed otto mesi e Antonietta Cipollato, riconosciuta come “palo”della coppia”, a 3 anni e due mesi. Le due donne erano assistite dall’avvocato Pasquale Mazzeo che ha già preannunciato la volontà di ricorrere in appello.
I FATTI- Era il 7 aprile scorso, due banditi- un uomo ed una donna- entrarono nel negozio ma il titolare reagì sparando e ferendo la donna. Egli stesso era stato ferito alla testa da uno dei rapinatori. Ad un mese e mezzo dai fatti, il 19 maggio, è poi arrivata la svolta investigativa perché i carabinieri al termine delle indagini coordinate dalla Procura arrestarono il 22enne Alessandro Pacifico e la 45enne Antonietta Cipollaro e sottoposto a fermo di indiziato di delitto Ciretta Gala, 26enne, tutti napoletani.
In particolare, i responsabili del crimine furono identificati mediante la comparazione delle impronte digitali rinvenute sulla scena del delitto, nonché attraverso il raffronto delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della gioielleria. E’ stato così possibile ricostruire che Pacifico e Gala si sono introdotti, quella sera, nella gioielleria fingendosi normali clienti, dopodiché, l’uomo ha aggredito il titolare percuotendolo più volte al capo con il calcio di una pistola fortuitamente inceppatasi durante la rocambolesca rapina. La vittima riuscì a divincolarsi ed a recuperare la propria arma con la quale ha poi esploso alcuni colpi, uno dei quali ferì Gala ad una gamba. Nonostante gli spari la coppia fuggì insieme a due complici, tra i quali la Cipollato. Il quarto complice è in via di identificazione.