NOLA- Due “carte del conducente” per barare nei controlli e far lavorare i camionisti senza rispettare turni di riposo. L’escamotage illegale è stato scoperto dalla Polizia stradale di Napoli nel corso dei controlli disposti in alcune ditte di Nola. Gli agenti del distaccamento di Nola sono partiti dalla denuncia di un autotrasportatore dipendente che ha svelato i sistemi usati dalle ditte per consentire ai propri dipendenti, conducenti professionali di mezzi pesanti, di eludere o pregiudicare l’accertamento delle effettive ore di guida realizzate, in violazione dell’articolo 174 del Codice della Strada il quale disciplina i tempi di guida e di riposo che gli autisti professionali sono obbligati a rispettare.
LO STRATAGEMMA– Durante la perquisizione sugli autoarticolati è stata rinvenuta una “seconda” carta del conducente, documento personale che, introdotto nell’apparecchiatura, registra i tempi di guida e di sosta, la velocità e la distanza percorsa dagli autisti durante i viaggi. L’artificio posto in essere dai conducenti consisteva quindi nell’utilizzare, alternandole, due “carte del conducente”, una personale e l’altra intestata ad un’altra persona che, tra l’altro, ne aveva regolarmente denunciato lo smarrimento. In questo modo i mezzi potevano percorrere lunghe tratte evitando l’alternanza degli autisti ed effettuando più viaggi eludendo, nel contempo, la normativa del Codice della Strada nonché quella riguardante il papporto di lavoro. Inoltre, alcuni autisti risultavano dipendenti presso altre ditte di trasporto e su alcuni autoarticolati erano stati montati pezzi di ricambio di provenienza furtiva. L’intera attività di controllo è stata effettuata con l’ausilio del Police controller, un software che consente, leggendo i dati incamerati sui cronotachigrafi digitali presenti sui mezzi pesanti, di poter ricostruire le attività che i conducenti professionali espletano con gli stessi.