NAPOLI – Approfondendo le indagini che il 28 giugno scorso avevano portato all’arresto di 17 persone responsabili a vario titolo di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, i carabinieri del nucleo investigativo di napoli hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea a carico di 3 persone vicine al capo e al finanziatore del traffico di droga.
Sigilli a 3 fabbricati per uso abitativo a Quarto e a una abitazione con coorte interna a Mandatoriccio (Cosenza), di valore complessivo stimato di 2 milioni di euro.
I militari hanno scoperto che gli immobili erano nella disponibilità di familiari del capo e promotore dell’associazione e del finanziatore per le importazioni di ingentissime partite di hashish e marijuana dalla Spagna in Italia che, mediante autovetture con doppifondi ricavati nella parte bassa della carrozzeria, arrivavano in Campania e venivano distribuite anche in altre regioni d’Italia, in particolare in Sardegna e Calabria.