NAPOLI- Storture, illegittimitĂ della legge 107/2015, il famigerato algoritmo impazzito.
Una delegazione di docenti campani è stata ricevuta dal vicario del Prefetto di Napoli. “Nonostante le diverse manifestazioni, sit-in e cortei, la mozione presentata dal gruppo M5S Regione Campania, la dura e costante battaglia in Parlamento da parte del M5S, le segnalazioni e richieste di intervento inviate all’Anac di Cantone, l’ncontro con Oddati (delegato dal Presidente De Luca) ad oggi tutto tace a tutti i livelli istituzionali” dice Leopoldo Esposito Portavoce dei pentastellati a Mariglianella. “La Regione Campania non può comportarsi come i sindacati, Renzi e la Giannini, non se ne può lavare le mani: deve rispondere con i fatti e intervenire urgentemente, come hanno giĂ fatto altre Regioni del Sud, per impedire l’esodo illegittimo dei docenti attuato sulla base di un algoritmo impazzito e di una legge di dubbia legittimitĂ costituzionale, che viola i diritti individuali e la normativa europea sulla dignitĂ del lavoratore”. “Una soluzione temporanea – continua Esposito –  esiste ed è rappresentata dalle migliaia di cattedre costituenti l’organico di fatto, quelle che i docenti “neo assunti” (con 15/20 anni e piĂą di precariato) esodati ad agosto al Nord hanno ricoperto per anni”. “Una soluzione che può restituire serenitĂ e rispetto ad una categoria di professionisti completamente mortificata, calpestata e mercanteggiata, e allo stesso tempo concedere 12 mesi in cui rivedere e modificare le innumerevoli imperfezioni ed e/orrori contenute nella cosiddetta “Buona Scuola” e relativi algoritmi dopati”. Esposito snocciola qualche dato significativo: Nell’anno scolastico 2014/2015 , l’USR della Campania ha assegnato sull’organico di fatto, tra cattedre e spezzoni, solo per il sostegno ben 14.958 incarichi annuali, di cui 1.397 per l’infanzia, 5.231 per la primaria, 4.311 per la secondaria di I grado, 4.019 per la secondaria di secondo grado. Per la primaria 73.841 solo di posti comuni”. “Spetta alla Direzione Regionale di Napoli (ai sensi dell’art. 1, commi 5 e 6, del CCNI) stabilire il quadro complessivo delle disponibilitĂ sui posti dell’organico dell’autonomia e di quello di fatto, secondo i criteri e le modalitĂ definiti dalla contrattazione decentrata regionale (e quindi dagli accordi stipulati a livello regionale con le organizzazioni sindacali, art.3 comma 1,del CCNI)”. Al Vicario del Prefetto di Napoli è stato richiesto che la prefettura fissi un incontro nelle prossime ore tra direzione regionale e sindacati per utilizzare i docenti esodati sull’ organico di fatto integrale, utilizzando il numero di cattedre dello scorso anno scolastico. Il Vicario si è impegnato a trasmettere quanto di dovere ai fini della convocazione di un tavolo di lavoro giĂ nelle prossime ore. “Confidando nella celeritĂ e disponibilitĂ di tutte le componenti preposte ed invitate, questa volta i sindacati  provino a rispettare per davvero chi rappresentano, dando disponibilitĂ alla partecipazione e, poi, volontĂ a risolvere il grave disagio procurato a tutti i docenti, genitori e cittadini del Sud Italia”.