NOLA- I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Aversa hanno ultimato l’ esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Napoli Nord nei confronti di tre indagati, tutti e tre di Nola, arrestati il 26 luglio scorso per i reati di associazione per delinquere, usura ed estorsione aggravati dallo stato di bisogno e dall’uso di armi. Il gruppo delinquenziale aveva preso di mira un ex imprenditore casertano operante nel settore della ristorazione che, sottoposto da anni a continue e reiterate gravi minacce, era costretto a versare periodicamente ingenti somme di denaro. Solo dall’inizio del 2014 le somme versate a titolo di interessi ammontavano a 258 mila euro a fronte di prestiti concessi in varie tranches per 90 mila euro. In alcuni casi, con riferimento a singoli prestiti concessi, i tassi applicati superavano il 228%.Gli accertamenti patrimoniali delegati dalla Procura della Repubblica alla Guardia di Finanza di Aversa hanno consentito di ricostruire l’intero patrimonio mobiliare ed immobiliare degli indagati. In particolare, veniva accertata una consistente sproporzione fra la capacità reddituale degli indagati e dei rispettivi nuclei familiari, e le effettive disponibilità patrimoniali e finanziarie a questi riconducibili. II provvedimento di sequestro, eseguito in data odierna, ha riguardato due proprietà immobiliari site in Nola per un valore di 229 mila euro euro, quattro autovetture e due motocicli per un valore di 70 mila euro, denaro contante per 182 mila euro, quote societarie di un’azienda con sede in San Giuseppe Vesuviano operante nel settore della lavorazione del vetro, oltre a 23 tra rapporti di conto corrente e deposito titoli.