NOLA- Una nuova perizia per la villa comunale. Il Comune di Nola affida agli agronomi Mauro e Cardiello due consulenze (da 4mila e 15mila euro) per elaborare un piano di riduzione del rischio e di messa in sicurezza del cipresso Montezuma che è l’albero più antico e prezioso della villa ma che è gravemente compromesso secondo la perizia della Procura della Repubblica che ha imposto anche anche l’abbattimento di almeno 24 alberi. Per il cipresso Montezuma si è previsto che ci sia una zona interdetta ai cittadini di circa 1500metri quadrati, una zona di rispetto intorno all’albero che dovrà subire azioni di consolidamento e manutenzione. Polemico il Circolo “Cicala” di Legambiente:”Siamo consci che l’amministrazione del comune di Nola abbia piena fiducia nel dottor Cardiello per eseguire un piano di gestione che riguarda in gran parte gli abbattimenti, dallo stesso sempre periziati. Ci lascia invece sgomenti che al dottor Cardiello venga affidata anche la messa in sicurezza che è finalizzata alla cura e alla salvaguardia del prezioso Montezuma, cura che egli aveva sempre considerato inefficace e si era sempre espresso a favore dell’abbattimento. Noi di legambiente e le associazioni del comitato ” Salviamo La Villa” stiamo chiedendo, da settembre 2014, fin dai primi tavoli tecnici, una cura per il Montezuma, cura che ci è sempre stata negata.