Continua la protesta del Comitato Spontaneo Docenti della Campania contro quella che definiscono la “assurda deportazione” dei docenti basata sulla applicazione di un algoritmo perle graduatorie mobilità e trasferimenti docenti. Lo scorso 8 agosto c’è stato il sit in a Napoli e la delegazione di insegnanti è stata accolta dal delegato regionale Antonio Oddati Capodipartimento Direzione Generale per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche giovanili.
Oltre a far presente le diverse criticità e problematiche emerse ed arrecate dalla Legge 107 del 13 luglio 2015, costituita da un unico articolo e ben 212 comma il Comitato Spontaneo Docenti ha consegnato nelle mani di Oddati un documento condiviso contenente una serie di riflessioni e di proposte da trasmettere a De Luca. “In qualità di docente, di genitore, di cittadino e in ultimo di portavoce eletto del M5S- scrive Leopoldo Esposito- ho posto sul tavolo e chiesto che fosse trasmesso al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca”.
“L’assoluta mancanza di trasparenza, i criteri elusi, i punteggi ignorati, le precedenze derise da un algoritmo, mai testato prima, rappresentano elementi indecentemente lampanti per chiedere l’immediata sospensione delle graduatorie e la collocazione di tutti i docenti presso l’Istituto ove hanno prestato servizio l’anno scolastico scorso. Solo dopo, chi di dovere, avrà tempo e tranquillità per correggere e riconoscere un minimo di dignità e rispetto per chi ogni giorno forma il futuro della nostra nazione”. Tra le richieste inoltrate alla Regione: garantire la continuità soprattutto per il sostegno, verifica immediata, puntuale e trasparente della disponibilità delle cattedre dell’organico di fatto e dell’organico di diritto in Campania. attivare il tempo pieno al fine di garantire una perequazione formativa tra Nord e Sud.