Ancora correzioni al rialzo sulla rete carburanti italiana. Con i mercati internazionali dei prodotti petroliferi incerti (in lieve calo la benzina e in salita il diesel) dopo l’accelerazione di 24 ore prima in scia all’annuncio della riunione Opec a fine settembre, infatti, agli aumenti Eni registrati ieri si aggiungono oggi quelli di TotalErg e IP. La prima, in particolare, ha alzato i prezzi raccomandati di verde e gasolio di 1 centesimo e la seconda di 1,5 cent. E’ quanto si legge in una nota di ‘Quotidiano Energia’.
Sul territorio, intanto, prezzi praticati senza scossoni in attesa di recepire le ultime mosse delle compagnie. PiĂą in dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalitĂ self della verde è pari a 1,426 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,420 a 1,441 euro/litro (no-logo 1,408). Per il diesel si rileva invece un prezzo medio pari a 1,272 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,265 a 1,291 euro/litro (no-logo a 1,252).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,533 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,496 a 1,602 euro/litro (no-logo a 1,441), mentre per il diesel la media è a 1,383 euro/litro, con le compagnie da 1,348 a 1,455 euro/litro (no-logo a 1,285). Il Gpl, infine, va da 0,531 a 0,559 euro/litro (no-logo a 0,524), conclude Qe.