venerdì, Novembre 22, 2024
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Apocalisse a Nizza: tir sulla folla, 84 morti e 100 feriti. Almeno una vittima italiana

Ancora terrore in Francia, dopo gli  attacchi di Parigi dello scorso 13 novembre. E’ di almeno 84 morti, molti dei quali bambini, e di 18 feriti gravi il bilancio dell’attentato a Nizza, dove attorno alle 22:30 di giovedì un tir è piombato a tutta velocitĂ  sulla folla lungo la Promenade des Anglais, sul lungomare, al termine dei fuochi d’artificio per i festeggiamenti del 14 luglio. A riportare l’ultimo bilancio sono i media francesi.

Il camion ha percorso un tratto di 2 km, a zig zag, alla velocitĂ  di 80 km/h . L’attentatore sarebbe riuscito ad accedere con il suo tir dicendo ai servizi di sicurezza che doveva consegnare dei gelati. Lo riporta l’emittente ‘Tv M6’.

Sono una cinquantina i bambini feriti ricoverati all’ospedale pediatrico di Nizza: due bimbi non ce l’hanno fatta e sono morti questa mattina nel corso di interventi chirurgici. Ci sono ancora bambini “tra la vita e la morte”, ha dichiarato la portavoce della fondazione Lanval, citata da ‘Le Figaro’.

VITTIMA ITALIANA – Tra chi ha perso la vita ci sarebbe almeno una vittima italiana. Altri risultano dispersi.

VITTIME STRANIERE – Nell’attentato sono rimasti uccisi un cittadino ucraino, una cittadina russa, una armena e un cittadino tunisino. Almeno due le vittime marocchine, una donna e un bambino. E anche una donna e due bambini algerini, secondo quanto confermato dl ministero degli Esteri algerino, citato dall’emittente ‘al-Arabiya’.

DISPERSI – Fra i dispersi vi sono una insegnante e due allievi di un liceo di Berlino. Lo hanno reso noto le autoritĂ  scolastiche della capitale tedesca, senza voler confermare le notizie stampa che parlano di tre morti. Il nuovo ministro degli Esteri di Londra, Boris Johnson, citato dalla ‘Bbc’, ha riferito che nell’attacco è rimasto ferito almeno un cittadino britannico.

IL CAMION – All’interno del mezzo utilizzato per la strage sono stati trovati i documenti d’identitĂ  di un 31enne franco tunisino: sarebbe originario della zona di sousse in Tunisia, teatro la scorsa estate della strage sulla spiaggia affollata di turisti. L’attentatore, scrive ‘Nice Matin’, si chiamerebbe Lahouaiej Bouhlel. Residente a Nizza, lavorava come autista addetto alle consegne. Secondo il giornale, la polizia sta interrogando persone a lui vicine. Il suo appartamento, a Nizza nord, è stato perquisito.

Secondo informazioni citate da ‘BfmTv’, l’uomo era sposato e padre di tre figli. Noto alle forze dell’ordine per reati comuni, sarebbe stato condannato lo scorzo marzo per un reato di violenza, stando a quanto riferisce ‘Le Figaro’, citando fonti di polizia, che confermano come l’uomo fosse invece sconosciuto ai servizi di intelligence.

Nel camion sono stati trovati una bomba a mano non operativa e dei fucili finti. Lo riferisce una fonte vicina agli inquirenti, citati da ‘Nice Matin’. L’uomo al volante ha sparato a piĂą riprese con una pistola prima di essere abbattuto dalla polizia.

Un giornalista del quotidiano Le Figaro riferisce che l’uomo aveva preso in affitto il mezzo, un camion frigorifero, due giorni prima dell’attacco, a Saint-Laurent-du-Var, comune limitrofo di Nizza. Il camion era stato affittato per diversi giorni. Sempre secondo i media francesi il killer avrebbe beffato i servizi di sicurezza della Promenade des Anglais fingendosi un fornitore di gelati.

HOLLANDE – Il presidente francese Francois Hollande ha annunciato la proroga per altri tre mesi dello stato di emergenza in Francia, ricordando che l’allerta sarebbe dovuta terminare il 26 luglio. SarĂ  dunque rafforzata la sorveglianza in tutti i luoghi pubblici e negli obiettivi sensibili da parte dell’esercito e dei riservisti. “Si tratta di un attacco la cui natura terroristica non può essere negata” ha detto in nottata, parlando in diretta tv. Poi, in un tweet, ha scritto: ” La Francia è in lacrimee afflita ma è forte e sarĂ  sempre piĂą forte dei fanatici che vogliono colpirla”.

TRE GIORNI DI LUTTO NAZIONALE – Al termine del Consiglio di Difesa francese, che si è riunito poco dopo le 9 all’Eliseo a Parigi, il primo ministro francese Manuel Valls ha annunciato tre giorni di lutto nazionale: “Non cederemo alla minaccia terroristica. Si è voluta colpire l’unitĂ  della nazione. L’unica risposta deve essere quella di una Francia unita”, ha detto Valls, riferendo che il prolungamento dello stato di emergenza sarĂ  discusso martedì in Consiglio dei ministri. Il provvedimento andrĂ  poi in Parlamento mercoledì e giovedì. (adnkronos)

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