NOLA- Lavorava al Cis di Nola una delle vittime della strage di Dacca. Vincenzo D’Allestro, 43 anni, si era trasferito da Piedimonte Matese ad Acerra proprio per essere più vicino alla attività che aveva aperto con la moglie Maria Assunta Gaudio. Come raccontaCorrierecaserta.it Vincenzo era nato a Zurigo, dove i genitori erano emigrati, ma una volta conosciuta Maria Assunta non era più tornato in Svizzera. Con la compagna aveva proseguito l’attività della famiglia di lei, che gestiva una maglieria. Poi, quando si erano ingranditi, avevano decisi di aprire una ditta di intimo e t shirt al Cis di Nola e per questo si erano trasferiti ad Acerra. Qui vivevano poco, come ogni coppia di imprenditori affermati vivevano per il loro lavoro ed erano sempre in giro n Italia e nel mondo. L’ultimo viaggio di Vincenzo, in Bangladesh, l’ha condotto alla morte.