MONTEFORTE IRPINO (Bianca Bianco- Il Mattino)- Schiaffeggia un 25enne “troppo petulante”. Lui si vendica con una denuncia per rapina. Una storia di paese, anzi da bar, quella accaduta a Monteforte Irpino. Da un lato un ragazzo nord africano da qualche tempo trapiantato nella cittadina irpina, dall’altra un gruppetto di ragazzi del posto stufi delle continue richieste del giovane. Si poteva risolvere tutto con una banale zuffa, il venticinquenne straniero invece ha deciso di vendicarsi dell’affronto, uno schiaffo in pieno volto dinanzi diverse persone, cercando di mettere nei guai giudiziari il suo aggressore. La faccenda è durata diversi giorni. Il maghrebino era solito arrivare dinanzi il bar del centro del paese e chiedere con insistenza sigarette, una bibita, soldi. La comitiva di ventenni, tutti studenti o in cerca di occupazione, che bazzica da sempre in quel bar inizialmente ha assecondato le richieste. Chi dava una sigaretta, chi pagava una Coca cola, chi sganciava un euro. Quando però l’uomo ha iniziato a diventare fastidioso e petulante, a pretendere più che chiedere di ottenere quello che voleva, gli amici del bar hanno deciso di girargli le spalle e rifiutare ogni richiesta. Arrabbiato, lo straniero ha reagito ottenendo la risposta di un ventenne del gruppo che lo ha colpito in pieno volto lasciandogli evidenti ematomi. Un affronto da lavare con una vendetta rapida ed efficace. Il venticinquenne si è presentato poco dopo ai carabinieri spiattellando un racconto dettagliato: era stato circondato e rapinato dal gruppetto di montefortesi che, dopo averlo malmenato, gli avevano strappato cellulare e cento euro. Una storia giudicata subito inverosimile dai militari della stazione cittadina che hanno deciso di approfondire ed hanno scoperto come erano davvero andate le cose. Nessuna rapina, nessuna violenza per togliergli i pochi averi, ma solo la vendetta di un ragazzo arrabbiato per essere stato malmenato. Dopo gli accertamenti, i militari hanno convocato in caserma tutti i protagonisti della vicenda ed al termine delle verifiche hanno denunciato sia il venticinquenne per simulazione di reato che il ventenne che lo aveva schiaffeggiato. Improbabile che si possano incontrare nuovamente tutti al bar del paese.