CASERTA- I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo disposto dal pm nei confronti di tre albanesi ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione. Si tratta di Myslim Hoxha, Perparim Pira e Kledi Albert Gjeleshi. L’attività d’indagine si è sviluppata fino a giugno ed ha riguardato il gruppo di soggetti dediti alla commissione di reati contro il patrimonio lungo il litorale Cosentino e nell’Avellinese, con sede stabile ed organizzativa nel territorio domitio. In particolare, le indagini hanno consentito di accertare il particolare modus operandi adottato dagli indagati, tutti domiciliati tra le province di Caserta e di Napoli, che solitamente in orario serale, partendo dal territorio casertano, raggiungevano le località balneari calabresi, in orari compresi tra le 2 e 4; si introducevano all’interno delle abitazioni, spesso villette, ove noncuranti della presenza degli inquilini che dormivano e si impossessavano di oggetti di valore e di denaro, allontanandosi dal luogo a bordo di autoveicoli di grossa cilindrata sottratti nel corso dell’azione delittuosa alle vittime, con i quali ritornavano in Campania alle prime ore dell’alba. È stata in tal modo svelata una associazione per delinquere, caratterizzata da una stabile organizzazione nel casertano, con articolata ripartizione di compiti, i cui esponenti non hanno esitato a modificare il loro piano organizzativo, spostandosi nel territorio avellinese, una volta che in quello calabrese le condizioni di operatività della banda erano pregiudicate. I tre sono accusati, in particolare, di 12 furti in abitazioni.