ACERRA- Aveva tentato di attuare tutti i dovuti accorgimenti, al fine di non essere scoperto durante i controlli dalle forze dell’ordine ma, l’effetto sorpresa degli agenti del Commissariato di Acerra che, inaspettatamente, hanno bussato alla sua porta, ha vanificato l’ingegnosità di Antonio Battista, di 31 anni. I poliziotti, infatti, nell’ambito di una più vasta indagine circa il contrasto all’attività dello spaccio di stupefacenti, stamane, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione del 31enne, sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Lo strano andirivieni di giovani, notati nei pressi dell’abitazione dell’uomo, faceva pensare che questi avesse allestito una “piazza di spaccio domiciliare”. L’intuito degli agenti è stato premiato quando, all’interno di una aspirapolvere, hanno rinvenuto e sequestrato varie dosi di marijuana, pari a circa 60 grammi. Nel corso della perquisizione, inoltre, su un tavolino posto in una stanza soppalcata, i poliziotti hanno sequestrato un apparecchio walkie talkie, in funzione, utilizzato dall’uomo, verosimilmente, per essere avvisato dell’arrivo della Polizia, un coltello con lama annerita ed un pacchetto di sigarette contenente 5 dosi di marijuana. L’altro apparecchio walkie talkie è stato rinvenuto e sequestrato nel vano cucina. L’uomo è stato arrestato e condotto nelle camere di sicurezza della Questura, perché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in attesa d’esser giudicato, sabato mattina, con rito per direttissima.