CAMPOSANO (Bianca Bianco)- Tre defibrillatori in tre zone del paese. Almeno venti negozianti “addestrati” al suo utilizzo insieme ai vigili urbani e ad un impiegato comunale. E cittadini formati per salvare vite umane e pronti a correre a dare aiuto a chi avverta un malore in strada. Sono alcuni dei punti di forza del progetto “Camposano Paese Cardioprotetto” organizzato dall’associazione “Pensando al nostro futuro”. Una iniziativa unica nel suo genere ed originale, perché trasforma tutti i cittadini in persone capaci di intervenire in caso di infarti o di soffocamento anche dei bambini (grazie all’insegnamento della manovra di disostruzione delle vie aeree). L’iniziativa dell’associazione guidata dal presidente Gavino Berardesca verrà illustrata sabato 9 luglio presso l’aula consiliare a partire dalle 9 fino alle 15,30: in quella sede circa venti esercenti dei negozi di diverse strade del paese riceveranno le nozioni basilari per l’utilizzo dei defibrillatori (corso full d (blsd + pblsd). Questi ‘impianti’ salva-vita, acquistati grazie alla generose donazioni di commercianti e sponsor privati, saranno piazzati in tre zone molto frequentate: la piazza principale, il rione Iacp e la frazione Faibano. Ciascun negoziante avrà una chiave con cui potrà aprire la postazione e recuperare il defibrillatore nel caso in cui si rendesse necessario soccorrere una persona colta da infarto o un bambino che stia soffocando. Il Comune attiverà anche un sistema di allerta che consenta, nel caso in cui una persona si senta male nei giorni di chiusura delle attività commerciali, che i cittadini “addestrati” all’uso del defibrillatore possano intervenire. Insomma, un grande piano di mobilitazione che coinvolgerà, a partire da settembre con il secondo modulo, tutti i camposanesi. La formazione dei volontari sarà curata dalla Croce rossa. “Camposano paese cardioprotetto” si svolge con il patrocinio dell’Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione.