SAVIANO.- Polemiche a Saviano sul campo estivo per bambini di famiglie bisognose. A segnalare il caso è Giuseppe Allocca, componente del consiglio dell’istituto statale “2 Antonio Ciccone”, il quale afferma che l’iniziativa sia stata affidata ad una associazione senza “opportune verifiche” e senza il coinvolgimento “delle altre associazioni di Saviano”. Accuse rispedite al mittente dal Comune di Saviano, dal quale però non arrivano al momento dichiarazioni ufficiali. “Il progetto non è del Comune- fanno sapere dall’ente- che ha messo a disposizione il solo stabile”.
” L’autorizzazione del campo estivo didattico- afferma Allocca- è arrivata con procedure inusuali. Si è portata questa decisione al voto in consiglio senza aver fatto le opportune verifiche, non esistono altre manifestazioni d’interesse delle associazioni di Saviano, al Comune e né all’ufficio Patrimonio né a quello della Scuola e Politiche sociali sanno nulla di questo progetto presentato dall’associazione e tanto sponsorizzato dall’assessore Gregorio Corcione, che è venuto a scuola a spiegare in un incontro con la dirigente Giovanna Izzo i benefici del permettere che i locali dell’istituto fossero assegnati all’associazione. E’ previsto anche che i bambini che partecipano usufruiranno di un servizio mensa, chi controllerà che tutto venga fatto secondo la legge? L’associazione in questione non è iscritta all’albo del Comune di Saviano né a quello regionale e mi risulta sia in qualche modo legata per alcune parentele alla stessa amministrazione comunale”.
Quello su cui Allocca punta è che ci sia, sulla questione, ampia chiarezza. ”Ho votato contro la delibera che assegnava gli spazi all’associazione”, aggiunge, “e non certo per la finalità didattica del progetto, ma per come viene imposto. In una locandina pubblicizzata dalla stessa associazione si scriveva che il campo partiva il 7 giugno nei locali “dell’ IC Antonio Ciccone”, ma se la riunione in cui è stato approvato il consenso all’uso dei locali è stata fatta soltanto venerdì 10 come facevano ad essere certi così di ottenerli? Come mai la stessa opportunità di ottenere fondi per un progetto simile non è stata data anche ad altre associazioni savianesi con la pubblicazione di un bando? Mi aspetto che gli organi competenti facciano chiarezza. Al di la’ poi di ogni valutazione sulla concessione a titolo gratuito di beni immobili di proprietà del Comune ho trovato quanto mai strana, ha concluso Allocca, l’assenza ai lavori del Consiglio di Carmine Addeo peraltro anche presidente della commissione trasparenza del Consiglio Comunale. Sono previsti 23 posti gratuiti per i bimbi di Saviano, anche questi come saranno scelti? Tante domande alle quali vorrei delle risposte”.