NOLA- Vietato corteo sulla terra dei fuochi. Lo ha deciso il questore dopo l’appello di alcune associazioni nolane. “In contemporanea e a meno di 48 ore dalla manifestazione programmata, la Questura ci vieta il corteo- si legge in una nota del movimento di Roberto Fiore relegandoci in una piazzetta nascosta e innocua secondo i tutori dell’ordine, adducendo le più disparate e fantomatiche ragioni di ordine pubblico, manca solo che ci deportino su Marte come nella parodia del buon Guzzanti. I paranoici dell’antifascismo, con in testa addirittura Legambiente, si stracciano le vesti e accampano l’esclusiva paternità delle lotte ambientali che dobbiamo dire hanno condotto in quel territorio con interessata pervicacia ma con scarsissimi risultati. “Interessate” perchè vorremmo capire, a questo punto, quale sia il motivo vero di tanto livore nei confronti di Forza Nuova. Stiano tranquilli non abbiamo intenzione di sottrarre soldi pubblici alle loro battaglie di facciata, le nostre associazioni, con in testa Solidarietà Nazionale e Lega della Terra, sono totalmente autofinanziate e operano senza scopo di lucro, non partecipano alla mungitura regionale dei finanziamenti alle associazioni rosse che dovrebbero esserlo dalla vergogna, vista la loro ultraventennale e totale inefficacia sul territorio. Pubblicassero i loro bilanci queste associazioni disinteressate e anziché agitare lo spauracchio del pericolo fascista dessero un esempio di trasparenza”.
“Forza Nuova è un movimento politico stabilmente presente sul territorio dell’Agro Nolano, come in tutta la Campania e certi sgherri o anime belle del sistema si mettano l’anima in pace, è passato il loro tempo, la gente ha aperto gli occhi e sa che ad inquinare i territori sono più certi apparati e lobby “associazionistiche” che l’immondizia stessa. Forza Nuova manifesterà a Nola e lo farà con la sua consueta compostezza, il suo consueto ardore e amore per il proprio popolo e contro ogni strumentalizzazione di una tematica così importante quale la salute, che da tempo viene mortificato da associazioni che hanno solo perso tempo e sprecato denaro del contribuente italiano”.