NAPOLI- Napoli città criminale e insicura? Dipende dai reati. Se, infatti, è all’ultimo posto per i reati sessuali è, invece, al primo per i reati predatori, a cominciare dalle rapine. Nel primo rapporto “Criminalità e sicurezza a Napoli”, a cura di Giacomo Di Gennaro, ordinario di Sociologia generale della Federico II, e di Riccardo Marselli, professore della Parthenope Napoli è comparata con altre dieci aree metropolitane, in un arco temporale di dieci anni: dal 2004 al 2013. Considerando i tassi di violenza sulle donne, calcolati su 100mila residenti di genere femminile, Napoli è ultima. Diversa la questione, invece, relativa ai reati predatori. A cominciare dalle rapine che fanno registrare un tasso medio, su 100mila abitanti, pari a 326, più del doppio della media calcolata su tutte le città metropolitane prese in esame, pari a 145. Napoli, in Campania, detiene il più alto ‘tasso di delittuosità minorile’ e conferma inoltre il triste primato del maggior numero di omicidi. (Ansa)