NAPOLI- Venerdì 29 aprile 2016 uscirà “La stanza dei giocattoli”, il nuovo disco del rocker Diego Leanza pubblicato con l’etichetta Studio8. Il cantante-chitarrista presenterà l’album lo stesso giorno alle 11.30 durante una conferenza stampa e uno showcase presso l’Agorà Dema in via Santa Brigida a Napoli. In contemporanea sarà pubblicato anche il video di “Pistoleri del monte”, realizzato per l’omonimo brano scritto in memoria di Giancarlo Siani, il giornalista de ‘Il Mattino’ assassinato dai sicari della camorra il 23 settembre del 1985. Sono dodici le tracce contenute nell’album, 11 inediti e una cover, quella di “In prigione in prigione” (da cui è stato estratto anche un videoclip), in cui Leanza duetta con Edoardo Bennato. Il sound del disco, inconfondibilmente rock, si ‘sporca’ grazie alla varietà della gamma delle contaminazioni e della sperimentazione. Un rock dalle mille sfaccettature che si immerge continuamente nella dimensione della psichedelia, che fa da filo conduttore di un progetto in cui la chitarra di Leanza spicca per la sua cattiveria, ma sa mostrare anche un volto suadente ed ipnotico. Il lavoro quasi maniacale per la ricerca del suono non è secondo all’attenzione che il rocker ha usato per i testi, che si sposano alla musica, facendo collimare parole e note e proiettando l’ascoltatore nei paesaggi del viaggio del disco. Un viaggio alla ricerca della verità attraverso le illusioni del mondo contemporaneo, compiendo il quale l’artista cerca di trovare una propria dimensione proprio entrando ne ‘La stanza dei giocattoli’. Il percorso borderline dell’uomo moderno tra essere ed apparire e la ricerca bulimica del superfluo e dell’inutile (che di contro diventa necessario) segna ogni traccia dell’album che si apre con “Luminol” e prosegue con “Dea camaleontica” (per cui è stato estratto un video pubblicato a gennaio scorso), “I nodi al pettine”, “Rol” (scritto ispirandosi alla figura del sensitivo Gustavo Adolfo Rol), “La stanza dei giocattoli”, “In prigione in prigione”, “Endorfine”, “Pistoleri del monte” (feat. Dario Sansone, frontman dei Foja), “I giorni che non ho”, “L’ira del mondo” e “Jet lag”. Il disco si chiude con “Sulla luna”, un brano in cui si evidenzia il presunto ‘complotto’ Usa circa l’allunaggio del 20 luglio 1969.
Diego Leanza è nato a Napoli nel 1977. Chitarrista, cantante, produttore, session man e songwriter, si approccia alla musica da ragazzo ed è attualmente considerato tra gli artisti più apprezzati nel panorama rock nazionale ed estero. Numerose le collaborazioni sia con musicisti italiani che internazionali. Il primo album da solista si intitola Leanza I (uscito nel 2010). Dopo il tour che ne è seguito, Leanza ha vissuto ed ha lavorato prima a Londra e poi negli Stati Uniti (New York e Los Angeles). Sia in Europa che oltreoceano ha collaborato in veste di produttore e session man con i protagonisti della scena rock mondiale.