NOLA- A pochi giorni dalla morte di due operai sulla Statale 7 “Terra di lavoro” il discorso sulla sicurezza dei lavoratori della strada è ancora aperto. Tra le possibili cause dell’investimento mortale di Roberto Mottola e Antonio Di Maio, lavoratori di una ditta subappaltatrice Anas, c’è secondo gli inquirenti anche la non adeguata segnalazione del cantiere allestito per la pulizia delle cunette. Colpisce dunque la foto inviata da un nostro lettore che ci scrive: “I morti della 7 bis di alcuni giorni fa non sono serviti: stanno lavorando sulla strada per Polvica senza un minimo di protezione, all’ uscita di una curva”.