NOLA- Lastre di eternit trasportate senza nessuna precauzione insieme ad altri materiali pericolosi per la salute. A scoprire quanto stava accadendo sono stati, ieri mattina, gli agenti della Polizia municipale di Nola i quali, nel corso di un controllo stradale, hanno fermato un mezzo agricolo (un trattore con un carrello per il trasporto di materiale) a Piazzolla, in una strada costeggiata di fondi agricoli. Proprio in uno di questi fondi era stato recuperato il ‘carico’ trasportato dalle persone che erano sul mezzo. Ovvero ‘onduline’ di eternit (che altro non è se non il pericoloso amianto) ed altri rifiuti speciali e pericolosi. Il carico è stato sequestrato e sarà caratterizzato e smaltito dall’agenzia regionale per l’ambiente. Le indagini dei caschi bianchi nolani, diretti dal comandante Luigi Maiello, continuano per accertare se questo tipo di trasporto, che necessita del rispetto di precise norme e condizioni, avvenga sistematicamente. Nel caso scoperto ieri, i due operai che erano sul trattore erano stati pagati da un terzo per rimuovere l’amianto e gli altri rifiuti dal proprio terreno e portarlo in una zona periferica dove sarebbero stati ‘smaltiti’ a costo zero con gravissimo danno per l’ambiente.