A circa sei mesi dall’immissione sul mercato del viagra femminile, rivolta alle donne che non sono andate in menopausa, da più parti il prodotto viene definito come un vero flop a causa, soprattutto, dei pochi benefici per la libido e l’alto rischio di non trascurabili effetti collaterali tra i quali figurano nausea, vertigini, sonnolenza e stanchezza. Ad affermarlo uno studio pubblicato su Jama Internal Medicine condotto da ricercatori europei che ha preso in considerazione 5’914 donne, coinvolte in otto ricerche, arrivando alla conclusione che per quanto riguarda gli effetti della libido vi è un beneficio aggiuntivo di appena metà di un incontro sessuale soddisfacente al mese. Se la pillola blu creata per l’uomo è stata un successo in termini sia di vendite sia di “prestazioni”, sottolinea Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, così non è per quella rosa, ideata per le donne. Alla fine i timori di alcuni esperti che la pillola femminile potesse creare degli eccessi femminili, folli abbuffate di infedeltà e frammentazione della società, trasformando una donna in una sessualmente aggressiva, sono risultati infondati.