NOLA-Grande commozione questa mattina nel corso dei funerali di Gennaro Esposito, svolti presso la chiesa dell’Immacolata a Nola. Tantissimi i familiari e gli amici del medico in servizio presso l’Asl Napoli 3 Sud investito e ucciso venerdì sera sulla A16. Esposito aveva 45 anni, lascia la moglie ed una figlia di appena 8 anni. Sulla sua morte, avvenuta all’altezza del casello di Pomigliano della A16, indaga la procura di Nola. Stando alla ricostruzione effettuata dagli agenti della Polizia stradale del distaccamento di Avellino Ovest, Esposito era sceso dall’auto per constatare i danni alla vettura dopo un piccolo tamponamento con un’altra auto quando una terza vettura lo ha falciato. A bordo della Punto che lo ha travolto, un 30enne di Napoli trovato positivo al test sulla droga. Alla cerimonia funebre erano presenti i vertici dell’azienda sanitaria e dell’azienda ospedaliera ed il sindaco di Nola Geremia Biancardi. Parole commosse da parte del sacerdote che durante l’omelia ha ricordato il dottor Esposito: “Una morte che non si può accettare, per lui e la sua bimba di appena otto anni”.
