NAPOLI – Come ogni anno, il motore di ricerca viaggi Skyscanner.it ha stilato la classifica delle 15 spiagge italiane da visitare nel 2016, tenendo in considerazione anche i commenti dei propri visitatori. L’Italia, col suo snodarsi romantico di calette e baie paradisiache che punteggiano tutto lo “Stivale”, è un posto privilegiato per godersi la bella stagione tra colori vividi, acque intense e profumi pungenti della macchia mediterranea. Che si preferiscano spiagge affollate o angoli più segreti e selvaggi, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta poiché sono davvero molte le località balneari italiane che meritano una visita. Tra dolci spiagge di sabbia finissima e coreografiche insenature rocciose a picco sul mare, la varietà paesaggistica dell’Italia è tale che restare delusi da questo punto di vista è praticamente impossibile.
Ecco le 15 spiagge più belle (3 sono campane):
Cala Corsara, Sardegna
Antico covo dei pirati, Cala Corsara è un posto magico, in cui si è rapiti innanzitutto dal contrasto cromatico del verde della vegetazione sulle rocce che incontra le acque azzurre del mare: siamo all’interno dell’arcipelago della Maddalena, sulla costa meridionale dell’isola di Spargi ed è facile, dunque, immaginare la bellezza di questa caletta, raggiungibile solo via mare. Questa è una spiaggia che non teme confronti: ce ne s’innamora al primo sguardo. E non si vorrà più andar via.
Baia di Erchie, Campania
Spostiamoci in Campania, in quella che è forse la costiera più invidiataci (a ragione) dal mondo intero, la Costiera Amalfitana. Questa baia, tra Salerno e Amalfi, è un vero incanto e s’insinua tra due promontori, ognuno con una torre in cima, a vegliare sulla quiete della spiaggia: la Torre Cerniola e la Torre del Tummolo. Alle spalle il paese, che affaccia sul mare. Pare che il suo nome derivi da Ercole, per via di un tempio ad esso dedicato che sorgeva qui, in questo luogo di intrecci mitici e storici, in cui si incrociarono addirittura benedettini e saraceni. Un’insenatura dolce, in cui Uomo, Storia e Natura si integrano alla perfezione.
Spiaggia di Cala Biriola, Sardegna
Nel Golfo di Orosei, appena sotto il bosco di Biriola, questa cala è un piccolo paradiso: i ciottoli bianchi della spiaggia si gettano nelle acque turchesi che vantano una fauna ittica ricchissima, rendendo la località una meta amatissima anche tra i sub. E poi i profumi, quelli speziati del timo e del rosmarino o quelli intensi del ginepro e del mirto della macchia mediterranea, che riempiono l’aria. Un mondo incredibile sopra e sotto l’acqua, un’atmosfera da vivere con tutti e cinque i sensi!
Scala dei Turchi, Sicilia
Qui si aprirà di fronte agli occhi un paesaggio mozzafiato che non mancherà di sorprendere, forse perché a scolpirlo è uno scultore d’eccezione, la Natura: una falesia di marna, bianchissima e lucente, lavorata e levigata continuamente dal vento e dal mare della costa agrigentina. Il nome racconta di un passato in cui questa spiaggia fu rifugio per le imbarcazioni dei pirati turchi, alimentando il fascino di un posto già degno di nota a livello naturalistico. L’ennesima ragione, qualora ce ne fosse bisogno, per innamorarsi di una terra magica, la Sicilia!
Spiaggia La Fontelina, Campania
In questo luogo domina il blu intenso del mare e la brezza fresca del vento: siamo a Capri, a La Fontelina, una spiaggia pittoresca che nasce proprio di fronte ai famosissimi (e bellissimi) Faraglioni. Il nome poetico, “le fonti del lino”, rimanda alle donne che maceravano le foglie di lino proprio qui, dentro le piscine naturali che si formavano lungo la scogliera.
Mattinata, Puglia
Mattinata è tra le perle più preziose del Gargano, situata nel Golfo di Manfredonia e insignita più volte della prestigiosa Bandiera Blu per le sue acque: la costa in questo tratto è per lo più rocciosa e le baie segrete incastonate tra gli scogli si intervallano a spiagge attrezzate, generalmente di ciottoli e ghiaia. Mattinatella, Baia delle Zagare e Vignanotica sono tra le più note, ma le calette qui sono infinite e spesso raggiungibili soltanto in barca, tra insenature e strapiombi. Un paesaggio costiero unico, forse inaspettato.
Capo Coda Cavallo, Sardegna
A pochi chilometri dalla frenetica Costa Smeralda, Capo Coda Cavallo è un’oasi di bellezza e tranquillità, da un lato lambita dalle acque magnifiche di una laguna cristallina e dall’altro immersa in una vegetazione rigogliosa e ricca di tamerici, ginepri, corbezzoli e querce da sughero. Il curioso nome viene dalla forma a coda di cavallo da cui tutta il promontorio granitico prende il nome e le spiagge più note in questo tratto sono cala Brandinchi, cala Suaraccia, cala Coda Cavallo, Baia Salinedda, Salina Bamba: l’intera zona fa parte dell’Area Naturale Marina Protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo ed è superfluo dire che ognuno di questi posti merita una visita. Magari anche più d’una!
Spiaggia di Cavoli, Toscana
Facciamo un piccolo balzo per saltare sull’Isola d’Elba, nella splendida spiaggia di Cavoli, che deve il suo nome ai blocchi di granito già squadrati, i “cavili” appunto, che venivano estratti dalle cave di questa zona da tempi immemori. Un luogo in cui godersi le ore più belle della giornata, tra un tuffo nelle acque limpide e una partita a beach volley con gli amici, per poi concedersi una cenetta di pesce fresco nei tanti ristorantini della zona. Questo è il luogo ideale in cui stupirsi di fronte alla natura, che qui si mostra in tutto il suo splendore, e insieme divertirsi in grande stile.
San Vito Lo Capo, Sicilia
Non si può tralasciare la splendida Santu Vitu, in provincia di Trapani: una spiaggia dalla posizione invidiabile, a ridosso di un monte che scende giù fino al mare e di un paese romantico di case bianche e strette strette tra loro. Tradizioni marinare vivissime, rintracciabili anche nel Museo del Mare; acque di un azzurro che sa riempire gli occhi e ottima cucina siciliana, che non delude mai.
Spiaggia di Scilla, Calabria
La spiaggia di Scilla è una vera magia. Il paesaggio è di quelli da cartolina, il mare è pulito e il borgo, arroccato su uno sperone roccioso che digrada fino alla spiaggia, è tra i più belli d’Italia e affonda le sue origini nella notte dei tempi, quando la storia e il mito si confondevano: Scilla era un mostro marino della mitologia greca.
Spiaggia di San Michele, Marche
Merita una menzione speciale la regione del Conero, e in particolare la spiaggia di San Michele, col suo litorale di sabbia e ghiaia finissima e il bosco alle spalle. Il bianco della costa risalta come sospeso tra il mare che vira dall’azzurro al blu intenso e la vegetazione, rigogliosa e selvaggia: un tratto quasi incontaminato di spiaggia, in cui la natura pare esprimersi in tutta la sua potenza.
Cala Dragunara, Sardegna
Torniamo in Sardegna per fare tappa nella superba Cala Dragunara, un piccolo Eden in cui meravigliarsi di fronte alla purezza del mare, talmente terso da mostrarsi nelle sfumature più varie. I suoi fondali attraggono gli amanti della fauna marina, di cui sono ricchissimi, mentre il suo litorale a sabbia dorata permette di passare ore dolcissime in relax, sotto al sole caldo e rigenerante, dopo la lunga stagione invernale. Dal piccolo molo partono le barche per le Grotte di Nettuno: perfette per un’escursione.
Spiaggia del Principe, Sardegna
Percorrendo il sentiero che scende alla spiaggia, si apre ai visitatori lo spettacolo di un mare bellissimo, che lambisce la finissima sabbia bianca di questo tratto di Costa Smeralda, il preferito del Principe Aga Khan, da cui appunto Spiaggia del Principe. Meglio evitare l’alta stagione, se non si è amanti dei posti affollati, ma questo posto è sempre e comunque una buona idea: l’atmosfera è di quelle da togliere il fiato.
Spiaggia di Meta, Campania
Spostiamoci nella Penisola Sorrentina per godere delle sue splendide spiagge. Quella di Meta è l’unica di questo tratto ad avere un accesso comodo al mare e un arenile ampio, poiché in questa zona la costa è di solito rocciosa e scoscesa. La spiaggia, divisa in Marina di Alimuri e Spiaggia di Meta, è adatta anche ai più piccoli poiché le acque sono poco profonde inizialmente e poiché gli stabilimenti sono dotati di ogni comfort. Se vi si aggiunge la bellezza del paesaggio circostante e la posizione privilegiata tra le più belle città della Campania: il mix è vincente.
Polignano a Mare, Puglia
A catturare la vostra attenzione, prima di ogni altra cosa, è il verde intenso dell’Adriatico che, dolcemente, si muove all’interno dell’arco creato dagli speroni rocciosi, di fronte al ponte Lama Monachile. Il litorale è davvero scenografico, ricco di grotte e insenature scavate dal mare e, sulla roccia, spiccano le tipiche case bianche a strapiombo sull’acqua. Questo è un posto speciale: è pieno di vita, pieno di gente, eppure indolente, con una vena di tristezza che, in fondo, è tipica di ogni posto di mare. Un posto che resta nel cuore. Un posto in cui perdersi. O ritrovarsi, chissà.