E’ di oltre 7 milioni di euro il valore dei beni sequestrati dai carabinieri del Nas di Napoli e Caserta, al termine di una serie di controlli in aziende del settore agroalimentare e avicolo tra i comuni dell’area nord di Napoli e del casertano. In particolare a Frattaminore è stata individuata e sequestrata un’industria di lavorazioni carni avicole che operava senza le previste autorizzazioni ambientali (scarichi delle acque reflue di lavorazione ed emissioni in atmosfera). Nel corso della verifica, estesa al processo industriale di lavorazione e trasformazione delle carni, i militari del Nas hanno inoltre sequestrato circa una tonnellata di carni avicole prive di qualsivoglia indicazioni utili a garantirne la tracciabilità e, quindi, la provenienza. Il giorno successivo i militari, nel verificare ulteriori attività, sono dovuti intervenire nuovamente presso la stessa industria che, nonostante il sequestro, violando i sigilli apposti alla linea produttiva e agli scarichi, continuava la propria illecita attività. In tale circostanza veniva operato nuovamente il sequestro dell’intera struttura nonchè di 400 chilogrammi di carni avicole rinvenute in fase avanzata di lavorazione; A Cancello Arnone presso un allevamento, sono stati sequestrati 61 capi bufalini sprovvisti di marche auricolari ed è stato imposto il divieto di conferimento del latte prodotto a causa delle gravi carenze igienico sanitarie rilevate nella sala mungitura. Verifiche e controlli anche in aziende a Baia Latina e ad Alife, sempre in provincia di Caserta. Il valore immobiliare delle strutture e delle carni avicole sottoposte a sequestro ammonta a oltre 7 milioni di euro, deferiti alle autorità giudiziarie e amministrative i rispettivi titolari.
