NAPOLI- Fabbrica ed autolavaggio- carrozzeria chiuse a Napoli dopo il blitz dei carabinieri che hanno riscontrato molte irregolarità soprattutto la presenza di lavoratori a nero. In tutto 10 gli operai senza contratto che lavoravano in ambienti non a norma per igiene e sicurezza. È quanto scoperto dai carabinieri della stazione di Pianura che insieme a personale dell’Asl Napoli 1 hanno effettuato un servizio predisposto per contrastare l’impiego illegale di manodopera e l’inosservanza delle norme per l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro. All’interno di un opificio specializzato nella lavorazione delle pelli i carabinieri hanno accertato la presenza di 3 lavoratori “a nero”, denunciando per violazioni a norme di igiene e sicurezza un 43enne della zona, comminandogli sanzioni per circa 10.000 euro.
L’attività imprenditoriale è stata sospesa. Dentro una autocarrozzeria / autolavaggio sono stati scoperti all’opera ben 7 lavoratori tenuti “a nero” e denunciato il titolare 49enne (anche in questo caso) per violazioni a norme di sicurezza e igiene. All’uomo sono state comminate sanzioni per 16.000 euro e anche in questo caso l’attività imprenditoriale è stata sospesa.