SAVIANO (Nello Lauro- Il Mattino) – Non sono giorni felici per Saviano. Dopo il duplice omicidio di Francesco Tafuro e Domenico Liguori, un tragico incidente stradale fa registrare un’altra vittima. Erano da poco passate le 11 quando Pasquale Perretti, 89enne residente a Scisciano, è stato investito da una Toyota Yaris guidata da una 43enne di Saviano. Ancora tutta da ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto tra l’utilitaria e la bici avvenuto nella periferia della città nella frazione Sirico, area che si trova al confine con il rione San Martino che ricade nel comune di Scisciano. Dei rilievi del caso si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Nola, agli ordini del maggiore Michele Capurso, e i militari della stazione di Saviano. Pasquale Perretti si stava recando, come spesso faceva, al mercato rionale di Saviano che si svolge ogni venerdì con la sua inseparabile bicicletta e proprio quando ha cominciato la salita del ponte di Sirico è successo qualcosa: pochi attimi dopo l’89enne si è trovato sotto le ruote della Toyota Yaris la cui conducente si è immediatamente fermata a prestare i primi soccorsi. Sul posto sono arrivati in brevissimo tempo anche i carabinieri e i medici bordo dell’ambulanza del 118, C’è stato poco da fare: Pasquale Perretti è morto durante il trasporto all’ospedale civile “Santa Maria la Pietà” di Nola per un arresto cardiaco. Perdita di equilibrio dal velocipede, asfalto bagnato, distrazione, strada con scarsa visibilità: tutti gli elementi che sono al vaglio degli uomini della Benemerita che hanno anche ascoltato le testimonianze dei passanti e della 43enne che era alla guida della Toyota Yaris, visibilmente sotto choc per l’accaduto. L’incidente mortale avvenuto ieri mattina ha riacceso le polemiche sulla pericolosità della arteria: sono state tante negli anni le segnalazioni sulla pericolosità per gli utenti di via Ponte Sirico, una strada a rischio soprattutto quando piove. I residenti chiedono più sicurezza per pedoni e ciclisti e che si appronti quantomeno un progetto per il rifacimento dei marciapiedi. Ieri però ci è scappato il morto: la sicurezza non può aspettare.