BAIANO (Bianca Bianco)- Una mattinata di ordinaria follia. E’ quella trascorsa ieri dai dipendenti del distretto sanitario di Baiano e dai cittadini di Sperone dove un quarantenne con problemi psicologici ha tenuto in scacco per alcuni minuti prima il personale sanitario e poi, qualche ora dopo, le persone che sostavano in piazza Lauro, la piazza principale di Sperone. Il primo raid c’è stato in mattinata. Nella struttura sanitaria di via Nittoli a Baiano per qualche istante è stato il caos completo, con medici ed impiegati che cercavano di sedare la rabbia dell’utente su di giri. Alla fine per riportarlo alla calma è intervenuto un dirigente. Dopo essere arrivato nella sede del distretto, inaugurato solo un anno fa, l’uomo ha cominciato ad alzare la voce ed a rivolgersi rabbiosamente verso gli impiegati dell’Asl. Una vera e propria escalation di insulti e contumelie: mentre inveiva contro chi gli capitava a tiro, l’uomo lanciava documenti in aria chiedendo di essere ascoltato. Poi, quando la situazione ha iniziato a degenerare, ha rotto il bancone del triage, la zona dedicata alle prenotazioni. Atterriti i lavoratori che non sapevano più come calmarlo, lo stesso dirigente del distretto è intervenuto riuscendo a riportare alla calma l’irascibile ospite. In via Nittoli sono poi intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Baiano che lo hanno condotto in caserma. Ma non era finita lì perché qualche ora dopo il quarantenne ha continuato a far danni, stavolta a Sperone. Arrivato in piazza, dinanzi le espressioni esterrefatte ed impaurite di chi lo incontrava, ha ricominciato a dare in escandescenze. Prima ha divelto alcuni vasi che contenevano piante ornamentali, poi si è introdotto nel portone di una palazzina poco distante in cui ha lo studio da avvocato il sindaco di Sperone Marco Alaia. Infine è stato nuovamente bloccato dai carabinieri che lo hanno denunciato per danneggiamento.