ISCHIA- Stavano seminando il panico tra adolescenti sull’isola verde con atti non solo di bullismo ma di vera e propria violenza ingiustificata, avvalendosi anche di armi improprie come catene e caschi. Grazie alle indagini avviate dalla polizia è stata identificata una baby gang composta da almeno 9 ragazzini. I giovani, tutti minorenni, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni, perché responsabili di danneggiamento, ingiurie, lesioni e violenza privata, il tutto aggravato e legato dal vincolo della continuità. In via Sogliuzzo, tra sabato e domenica scorsa, tre giovani vittime subirono una violenta aggressione ad opera di alcuni coetanei che, dopo aver danneggiato la loro minicar, non esitarono nel colpire gli occupanti con pugni e calci. I poliziotti, allertati dal 113, rintracciarono le vittime in località Ischia Ponte, dove avevano trovato rifugio. Successivamente, una delle vittime, era stata anche minacciata da uno degli aggressori via chat per chiedere di non denunciare alla polizia l’accaduto. Nei giorni seguenti, le minacce sono anche continuate all’interno della scuola in cui alcuni baby-bulli si erano introdotti. I poliziotti hanno accertato che la baby-gang aveva intimidito, minacciato ed aggredito anche altri giovanissimi sull’isola. Il modus operandi della baby-gang era quello di scegliere le proprie vittime in base a caratteristiche fisiche o caratteriali. Prima nnescavano una discussione per futili motivi, per poi usare violenza passando alle vie di fatto. Gli agenti, dopo un’indagine certosina, sono riusciti ad identificare 9 minori denunciandoli.