CASERTA – “Boss”, “Prada” e “Dolce & Gabbana”: sono solo alcuni dei marchi contraffatti, rinvenuti dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Aversa nell’ambito di un’operazione volta a smascherare il commercio illecito di prodotti falsi. Le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro oltre 80 mila confezioni da 50 ml di profumi contraffatti, riportanti i marchi delle note “griffe”, privi della prescritta autorizzazione del loro utilizzo, il cui valore commerciale ammonta a circa un milione di euro. L’attività di servizio è scaturita da un controllo finalizzato al riscontro della regolarità della merce posta in vendita da una società ubicata nella zona industriale di Carinaro che commercia all’ingrosso saponi e detersivi. Nel corso delle ispezioni dei locali dell’impresa, i Finanzieri hanno constatato la presenza di un ingente quantitativo di colli, muniti di cartellino descrittivo, contenenti profumi riportanti, sotto l’indicazione delle note marche, la dicitura “marchio e/o nome altrui usato in funzione descrittiva per l’individuazione della fragranza” ovvero “pubblicità comparativa”. Benché sia chiaro che non sono originali, recenti sentenze della Cassazione equiparano questi prodotti a quelli “taroccati”. Ciò al fine di evitare di generare confusione sui mercati in ordine all’utilizzo dei marchi, alle denominazioni commerciali ed all’effettiva origine dei prodotti. In merito alla vicenda è stata informata la Procura della Repubblica di Napoli Nord, poiché sono state ravvisate, a carico del rappresentante legale dell’attività commerciale dove i prodotti contraffatti sono stati rinvenuti, le ipotesi di reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Nel 2015 sono stati effettuati 144 interventi, nel corso dei quali sono stati denunciati 97 responsabili e sottoposti a sequestro circa un milione di prodotti contraffatti.