SAN FELICE A CANCELLO- Sapeva troppo ed era in debito: per questo un meccanico di San Felice a Cancello è stato brutalmente malmenato a colpi di mazza da baseball. I suoi presunti aguzzini sono stati arrestati dai carabinieri di Maddaloni a seguito di indagini. L’uomo, titolare di una officina meccanica, era stato ricoverato all’ospedale di Maddaloni per una frattura alla rotula ed operato d’urgenza. I militari hanno poi scoperto che era rimasto ferito dopo un violento pestaggio: tre persone, tra cui un minore, lo avevano prelevato nella sua officina e lo avevano portato in un luogo isolato dove lo avevano sottoposto a pestaggio servendosi di una mazza da baseball. Le ragioni dell’aggressioni le ha poi chiarite la vittima. L’uomo avrebbe saputo di un furto nel negozio in cui lavorava uno dei suoi aguzzini che, temendo di essere denunciato, ha voluto ‘avvertirlo’ in questo modo. Inoltre il meccanico avrebbe avuto un debito con di 3mila euro con uno dei suoi aggressori e doveva restituirlo a tassi fino al 180% annui: in due anni aveva restituito 10700 euro. Al termine delle indagini i carabinieri hanno arrestato due uomini, Mario Morgillo e Ciro Romano di 56 e 20 anni, per usura, lesioni personali aggravate e porto di armi atte ad offendere. La posizione del terzo aggressore, minorenne, è al vaglio del tribunale per i minori.
